martedì 22 giugno 2010

Quanti Ricordi


"Dove ci troviamo oggi?".
"Mah... facciamo solito posto, solita ora".

Per i ragazzini delle medie padovane - volendoci allargare, includiamo anche i primi ginnasiali - il "Solito Posto", nobilitato con le maiuscole, è da Ricordi. Ricordi Mediastore, s'intende. Storico marchio d'editoria, più noto nel capoluogo patavino (e nel resto dello Stivale, credo) come negozio tuttofare di musica, spartiti e divudì. Quello che fa angolo in Piazza Garibaldi, incasellato in un elegante palazzone bianco, soffocato da boutique di ogni genere. Ma in centro, perdio: in pienissimo centro.

Alzi la mano, in realtà, chi ha mai comprato più di cinque dischi da Ricordi (io). Una scusa palese, ammettiamolo. Ricordi era il la che dava il via alle scorribande di noi piccoli bastardi. Una base dove depositare le armi ed andare a cazzeggiare per le piazze, giù per via Dante, nella zona del Carmine, in Prato della Valle. A dimenticare i teoremi di Pitagora e i complementi di circostanza prima, a soffocare la rabbia dei futuri perfetti non riconosciuti nel testi di greco poi. Così è stato, così è ancora adesso. Così non sarà, tuttavia, in futuro.

Ricordi chiude. Chiude fisicamente, s'intende. Chiude perchè non ha saputo adeguarsi alla crisi. Chiude perchè un negozio grosso deve avere grosse entrate. Da tempo Ricordi non le aveva più. Montagne di cd invenduti. Con il bollino, vicino, delle nuove uscite, e la scritta: 20,90 €. Cazzo. Sempre 20,90 €. Se ti andava male erano 23,90 €. Se poi c'era un dvd di mezzo, inevitabilmente si saliva a 29,90 €. Un po' come la protezione del WWF: il prezzo esagerato di Ricordi e la tua frustrazione nell'aver toccato quel disco, averlo tenuto in mano, avere assaporato la gioia di possederlo e poi averlo messo giù. Tu e sette note divisi da 20,90 €.

Certo, Ricordi ha pagato l'esagerazione. Il non aver capito che in tempi di crisi o si abbassano i prezzi, o ciccia. Il Ventitré, ad esempio. Ha sempre subito la sua concorrenza, sempre... Eppure come si fa a non amare quel negozietto in zona Duomo? Montagna di roba vecchia e nuova, prezzi da risata post-sbronza. Novità a massimo 15 €. Cataloghi interi dagli 8 € in giù. E le fallacie di Ricordi quando cercavamo di andare oltre Mtv, ce le ricordiamo?

"Scusi, vorrei sapere se avete l'ultimo dei Walls Of Jericho".
"Chiiiii???".
"Ehm... niente. Mi farebbe sapere quanto viene ordinare il box set dei Naked City?".
(pausa di sgomento)
"Mmm... 130 euro. Ma non saprei dirti se arriva".

Quel box set veniva venduto a circa 70 euro sul sito ufficiale dell'etichetta Tzadik.

Non importa.
Non vedremo più il bodyguard pelato e muscolosissimo guardarti con aria da tocca-qualcosa-o-butta-all'-aria-uno-scaffale-e-ho-una-cura-medievale-pronta-per-il-tuo-culo salvo poi chiederti: "Hai bisogno di una mano?".
Non vedremo più le chitarre Fender tarocche troneggiare sulle vetrine di lato.
Le bambine bimbeminchia uscire eccitate dalla porta e, appena dietro, il nerd quarantenne rimasto sconsolato dall'acquisto parziale del nuovo disco dei Rhapsody.

Chissà, forse ci sarà posto per un'altra Louis Vuitton.

Del tempo che passa.

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